Da tempo, forse da quando il lavoro sta mancando sempre più, sui giornali appaiono articoli a commento di un dato molto italiano secondo il quale l’80 % circa degli italiani trova lavoro grazie alla sua rete di relazioni. I maligni intendono queste relazioni con il termine secco di “raccomandazioni”, i benevoli le interpretano come ilContinua a leggere ““Fammi entrare per favore nel tuo giro giusto””
Archivi mensili:ottobre 2019
Gli ascoltatori professionisti
Per deformazione professionale sono costantemente in ascolto verso tutto quello che si muove nel vasto mondo degli ascoltatori. Tra consulenti, psicoterapeuti, baristi, parrucchieri, giornalai e giornalisti e, perché no, anche sociologi clinici (pochissimi), il mondo degli ascoltatori è in grande aumento e rischia ormai il sovraffollamento. Anzi, forse questo sovraffollamento già c’è da un po’Continua a leggere “Gli ascoltatori professionisti”
Il povero operatore laico
La laicità è sempre stato un tema sottovalutato nel lavoro sociale. Nello Stato italiano il principio della laicità dal 1929, data della sottoscrizione da parte dell’Italia fascista dei Patti Lateranensi con il Vaticano, è stato soppiantato dal principio concordatario. Questo dato lo afferma la giurisprudenza e per il comune cittadino basta riferirsi a quanto presenteContinua a leggere “Il povero operatore laico”
Difendere i SerT
Nel sociale-al-lavoro, così lo definisco il lavoro sociale nel mio libro “Il rovescio del sociale”, vi sono ambiti più sottoposti di altri al giudizio dell’opinione pubblica ed ai capricci, alle stravaganze della politica emozionale, sia nazionale e sia locale. Uno tra questi è la tossicodipendenza e la sua cura. La tossicodipendenza tocca i nervi scopertiContinua a leggere “Difendere i SerT”